giovedì 5 febbraio 2015

Tutela e disciplina delle coppie di fatto

In Italia le coppie di fatto, ovvero le convivenze more uxorio, sono in crescente aumento. Nonostante il largo numero delle coppie che hanno costituito un vero e proprio nucleo, non legittimato dal vincolo civile o religioso del matrimonio, ancora non si è provveduto al riconoscimento di veri e propri diritti.
Tale situazione determina situazioni conflittuali nel momento in cui la convivenza cessa di esistere, soprattutto se dalla convivenza sono nati dei figli.
In questi casi, occorre ricorrere al tribunale dei minorenni competente per territorio, al fine di definire le modalità e i tempi di visita per il genitore ove non è collocato il minore.
La competenza del tribunale per i minorenni, però, non è esclusiva, in quanto per alcune problematiche è competente il giudice tutelare.
Le caratteristiche della famiglia di fatto possono essere così riassunte:
- la famiglia di fatto non ha una disciplina giuridica autonoma;
- per alcuni istituti si applicano le norme previste dal codice;
- tra i conviventi non sorgono diritti né doveri;
- diritti e doveri sorgono solo nei confronti dei figli verso i quali i genitori esercitano la responsabilità genitoriale;
- dal punto di vista patrimoniale, le reciproche obbligazioni rientrano nella disciplina delle obbligazioni morali, cioè quelle che si ritengono dovute in esecuzione di un dover morale o sociale;
- se la famiglia di fatto cessa per venir meno del rapporto, ciascun convivente non può rivendicare nulla dall'altro.

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